Dal Mondo: Olandese rapito in Spagna da sicari francesi

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MARBELLA – Un olandese di 32 anni scomparso senza lasciare traccia da quindici mesi sembra vittima di sicari francesi. L’uomo, di origini marocchine, è stato colpito da falsi agenti a Marbella l’anno scorso e da allora la sua famiglia non ha più avuto sue notizie.

Il medium spagnolo Nius Diario scrive della storia scioccante. I quattro figli dell’uomo scomparso, la cui foto era allegata al messaggio, credono che il loro padre sia in viaggio da più di un anno. Non gli è mai stato detto che temono il peggio. Non è chiaro se la polizia spagnola abbia informato le autorità dei Paesi Bassi dell’indagine, ma nessuno all’unità nazionale della polizia ha potuto indicare di essere a conoscenza del caso.




L’olandese è stato rapito il 22 agosto 2020, sospetta la polizia spagnola, da un gruppo di gravi criminali francesi che si sono travestiti da agenti e lo hanno bloccato con diversi veicoli, uno dei quali aveva luci blu lampeggianti, prima di rimuoverlo dal suo veicolo.

Erano le dieci di sera quando otto uomini in divisa sono scesi da due auto in mezzo alla strada, hanno portato B. fuori dalla sua macchina sotto tiro e poco dopo si sono allontanati a gran velocità. Da allora non si è più saputo nulla di lui, nemmeno una richiesta di riscatto alla famiglia, riferisce Nius.

urlando


Si sentono molte urla nei filmati pubblicati dei testimoni del rapimento. Le persone che documentano il grave incidente lo chiamano ‘mafia’ ed esprimono il loro sgomento per l’alto tasso di criminalità nella zona.

La polizia nazionale spagnola sta ancora cercando di fare chiarezza. Nel frattempo, l’attenzione si concentra principalmente su un gruppo di francesi che hanno già commesso diversi gravi crimini. Sono collegati ad almeno dieci omicidi nella regione intorno alla Costa del Sol, ha detto il medium, citando fonti della polizia spagnola.

Ad esempio, un uomo d’affari è stato liquidato in casa, un amico dell’uomo lo ha trovato la mattina dopo. Da un’indagine sarebbe emerso che gli assassini si erano arrampicati su uno dei balconi della casa ed erano entrati nell’abitazione, dopo di che hanno ucciso l’uomo.

Microfono nascosto


Le scoperte e i sospetti della polizia si basano su registrazioni che sono state installate tramite un microfono nascosto nell’auto di un sospettato principale in un altro caso di traffico di droga su larga scala. Le conversazioni nel veicolo hanno anche rivelato come si stesse preparando il rapimento a mano armata di B. in mezzo alla strada.

Il microfono è stato collocato in una Mercedes classe A che sarebbe appartenuta al gruppo di francesi che risiede a Benalmádena, vicino a Málaga. Potresti anche sentire come i truffatori hanno parlato dell’olandese marocchino. Tra l’altro viene citata la sua vettura, una Mercedes con finiture gialle che è stata modificata dalla società di tuning tedesca Mansory.

Inoltre, discutono dei luoghi che la vittima visita spesso e fanno piani per osservare la sua casa. I rapitori parlano anche del suo orologio: un Richard Miller bianco del valore di circa 400.000 euro. Gli è stato rubato una settimana dopo in una stazione di servizio.

Attraverso il microfono si è potuto sentire che il principale sospettato – indicato dalla sigla NM – grida che la vittima ‘non si sarebbe accorta di nulla’. Dodici giorni dopo, B. viene rapito, tra Avenida del Prado e Calle París a Nueva Andalucía, il quartiere più grande di Marbella. B. era in macchina con la sua compagna ed era appena tornato da una cena a Puerto Banús.

“Dieci omicidi”
24 ore dopo il rapimento, gli agenti registrano un’altra conversazione sorprendente. Entra un amico della vittima olandese e chiede chiarimenti. Un sospettato francese gli racconta poi di “una decina di omicidi”. “Quest’anno sono venute molte persone dalla Francia. Vengono per fare qualcosa e poi se ne vanno”.

Il 28 agosto, alle 3 del mattino, si dice che la banda abbia commesso un altro omicidio. Un francese marocchino è stato colpito al viso da due assalitori che hanno fatto irruzione nella sua casa, secondo la polizia spagnola.

Il principale sospettato della scomparsa di B. era già stato arrestato con l’accusa di traffico di droga, ma è stato rilasciato prima che il sospetto di rapimento fosse noto al tribunale di Torremolinos. Da allora è scomparso.

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