Napoli, la lastra marmorea di Giovanni Caputo e poi San Nicola di Bari

Cultura



Proviene dalla nona cappella del deambulatorio absidale, la lastra tombale di Giovanni Caputo, anno 1487, dedicata prima alla presentazione della Vergine poi a San Nicola di Bari. Successivamente fu
murata nella parete a destra dietro il coro.

Ubicata al secondo piano del museo monumentale del complesso San Lorenzo Maggiore, a Napoli, opera in marmo del XV secolo, è una delle 5 lastre marmoree esposte nella Sala XI. Il museo offre la visita di alcuni ambienti del convento di San Lorenzo, come la sala capitolare, la sala Sisto V ed il chiostro monumentale. Inoltre in altri ambienti sono esposte le diverse testimonianze storiche del 700 e dell’800 appartenute alle collezioni del convento stesso (abiti, pitture, arredi etc etc).

L’area sottostante il complesso, infine, vede la possibilità di ammirare gli scavi archeologici risalenti al periodo greco ed ai periodi successivi, come quella medievale, normanna, sveva, angioina ed aragonese.

Probabilmente l’iscrizione sui bordi è stata riscalpellata, in caratteri gotici, riutilizzando una lastra precedente,
forse di un altro membro della stessa famiglia. Considerato il probabile periodo di esecuzione, va notato il carattere fortemente arcaizzante della lastra, di sicuro frutto di una specifica richiesta della committenza.

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