Attraversare Piazza Del Pebliscito a Napoli? Non si può, ecco la leggenda…

Attualità Cultura

Autentica piazza simbolo di Napoli, da sempre location dei grandi eventi della città, ha rappresentato negli anni ’90 il luogo del riscatto sociale e culturale del capoluogo partenopeo: stiamo parlando di Piazza del Plebiscito. Meta imprescindibile per ogni turista che arriva a Napoli.

Con i suoi 25mila metri quadrati è una delle piazze più grandi d’Italia e per la sua posizione offre uno scenario spettacolare e suggestivo di Napoli: la sontuosa chiesa di San Francesco di Paola, il Palazzo Reale, l’adiacente Piazza Trieste e Trento con la fontana del carciofo, lo storico caffè Gambrinus, il mare e il Vesuvio sullo sfondo. Dalla piazza è visibile la Certosa di San Martino e il Castel Sant’Elmo.

Insomma, un insieme di bellezze da far perdere la testa, così come il gioco che oggi vogliamo raccontarvi e che consiste nell’attraversare bendati la piazza partendo dalla porta di palazzo Reale e provando ad attraversare al centro le due statue equestri che sorgono davanti alla chiesa di San Francesco di Paola, fatta erigere da Ferdinando I di Borbone.

Potrete obiettare niente di più semplice, un gioco da fare ad occhi chiusi… ebbene, provateci, non riuscirete a mantenere una traiettoria dritta per 170 metri senza guardare ed è molto più facile che vi ritroviate dalle parti Gambrinus o verso via Cesario Console.

La tradizione vuole che la regina Margherita concedesse, una volta al mese, a uno dei suoi prigionieri di avere salva la vita a patto di superare proprio questa prova, partendo dalla porta di Palazzo Reale che è esattamente al centro delle due statue e camminare dritti con gli occhi bendati. Non ci riuscì mai nessun prigioniero, a Napoli si racconta per una “maledizione” della sovrana, che ancora oggi a distanza di secoli impedisce di riuscire nell’impresa.

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