GP di San Marino 94, 26 fa, muore Ayrton Senna

Sport

Il terzo GP della stagione 1994 del Mondiale di Formula Uno passa alla storia per il più alto numero di incidenti mortali.
Schumacher guida da solo la classifica
del mondiale piloti. Nel venerdì di prove, Barrichello (Jordan) ha un terribile incidente alla Variante Bassa ma subisce solo contusioni a un braccio e al naso, per le quali
gli viene vietato di proseguire.


Il sabato comincia il dramma: nel pomeriggio, durante le prove, muore Roland Ratzenberger (Simtek) nello schianto contro il muro della curva intitolata a Gilles Villeneuve. In un clima teso e permeato di paura, Ayrton Senna centra la terza pole dell’anno e fa preparare una bandiera austriaca per onorare Ratzenberger
nel caso vinca la corsa. Al via un terribile incidente tra Pedro Lamy su Lotus e JJ Lehto su Benetton causa il ferimento di una decina di tifosi.

Al settimo giro, la Williams di Senna esce di pista al “Tamburello”, andando a sbattere contro le barriere di protezione. Il brasiliano morirà poche ore dopo per le gravi lesioni riportate al cervello. Proprio durante il dramma in pista Comas, che non si avvede della bandiera rossa, esce dai box e rischia di schiantarsi contro l’elicottero di soccorso, atterrato in pista.

Il Gran Premio termina
in un’atmosfera surreale, con la vittoria di Schumacher e il podio completato dal ferrarista Larini e dal finlandese Häkkinen.

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