Bari: truffa dello specchietto, andata a male…

Cronaca

Cento euro di ‘risarcimento’ per aver provocato (a suo dire) la rottura dello specchietto della sua auto. La classica truffa, però, questa volta non è andata in porto. Perché il malcapitato automobilista, finito nel mirino del truffatore, non ha ceduto alla richiesta e anzi ha chiesto l’intervento dei carabinieri. E’ accaduto a Bitritto, dove i militari della locale stazione hanno identificato e denunciato per tentata estorsione un 36enne, di origine siciliana, noto alle forze dell’ordine.

La mattina precedente, nella centralissima via Roma, l’uomo, alla guida della propria autovettura, ha affiancato un’utilitaria, colpendo la carrozzeria con un oggetto contundente. Subito dopo, ha intimato al conducente dell’altra auto, un 66enne del luogo, di fermarsi, chiedendogli la somma di 100 euro, quale compenso del danno che, a suo dire, gli aveva causato rompendogli lo specchietto. Fortunatamente il malcapitato automobilista, sicuro della propria condotta di guida, non ha ceduto alle pretese e ha deciso di chiamare i carabinieri.

A questo punto, il 36enne, avendo intuito che stava per essere identificato, è fuggito a bordo della propria auto. Le indagini dei militari hanno consentito di identificare l’autore del reato, grazie all’acquisizione delle immagini delle telecamere presenti in zona. Per il 36enne, pertanto è scattata una denuncia per tentata estorsione.

Il consiglio dei carabinieri, in caso di episodi sospetti, è sempre quello, nel caso in cui ci si trovi in situazioni simili, di chiedere aiuto al 112, proprio come ha fatto il 66enne.

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