Salute: Colesterolo alto: la dieta al posto dei farmaci

Attualità

Il 38% degli italiani ha il colesterolo alto: un vero esercito. Ma tutti devono essere trattati con i farmaci? No, conferma un nuovo studio pubblicato sul Journal of Nutrition, dove si sostiene che una dieta corretta non solo abbassa il colesterolo, ma può essere anche un’ottima alternativa all’uso dei farmaci come le statine e quindi evita i loro possibili effetti collaterali.

Lo studio, firmato dal professor Stephen Kopecky, cardiologo e Direttore della Statin Intolerance Clinic presso la Mayo Clinic, ha proposto ai volontari della sperimentazione una dieta con prodotti specifici formulati per abbassare il colesterolo, ma quello che è importante della nuova ricerca è che si ribadisce l’efficacia dell’alimentazione corretta come farmaco naturale.

«I medicinali sono spesso necessari, soprattutto se l’ipercolesterolemia è genetico-familiare, ma non vanno prescritti in automatico e come prima mossa, che invece deve essere sempre quella dietologica e che, in ogni caso, va affiancata all’eventuale terapia», spiega Carla Lertola, medico specialista in scienza dell’alimentazione a Milano, Savona e Torino. Dunque va innanzitutto valutato il malato, e non la malattia. Anche perché la tendenza attuale nei pazienti, secondo la nostra esperta, è quella di prendere se possibile meno farmaci e di dare più attenzione al tema alimentare.

Come regolarsi a tavola

Dieta come farmaco anticolesterolo dunque, ma quale? «Il colesterolo è contenuto soprattutto nei piatti di origine animale, ma non occorre diventare vegetariani per ridurlo», spiega la dottoressa Lertola. «Così come non basta dire “io non mangio formaggi e salumi”, perché il colesterolo è praticamente ovunque, persino in certi pesci. Per esempio, si concentra nei molluschi e nella testa dei crostacei (sì a eliminare la testa di questi ultimi e consumare il resto)».

Inutile bandire i formaggi, una delle mosse più diffuse: «Basta mangiarne di meno (vanno bene tre volte alla settimana), e un consiglio che vale sempre è quello di non consumare proteine più proteine nello stesso pasto, come il classico prosciutto e formaggio al bar», conclude la dietologa.

Insomma, alla visita dietologica si fa un piano di battaglia su misura anche per il tuo colesterolo, e spesso scoprirai la piacevole sorpresa che non serve bandire intere categorie di cibi che ami per proteggere l’apparato cardiovascolare (e non solo).

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