Presentato alle famiglie il progetto di Outdoor Education di Fratta Terme

Attualità

Si è svolto sabato 29 maggio l’incontro di presentazione ai genitori dei nuovi progetti pedagogici di Outdoor Education che coinvolgeranno principalmente le scuole primarie di Santa Maria Nuova e Fratta Terme. Un primo appuntamento a Fratta per poter visionare anche i lavori, ormai conclusi, di riorganizzazione e riprogettazione del giardino scolastico in ottica “Outdoor” della scuola primaria. I giardini delle due primarie sono stati riqualificati grazie a contributi comunali e a un finanziamento erogato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì. A settembre seguirà un secondo appuntamento con i genitori a Santa Maria Nuova. Dopo i saluti in apertura del Sindaco Gabriele Fratto, dell’Assessora Sara Londrillo e della Dirigente Scolastica Prof.ssa Gabriella Garoia, sono intervenuti gli esperti in materia: il Prof. Roberto Farnè dell’Università di Bologna, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, la dott.ssa Fabiola Crudeli, coordinatrice psicopedagogica nei Servizi per l’infanzia 0/6 e la dott.ssa Elena Campacci formatrice esperienziale Outdoor che, in collaborazione con la dott.ssa Silvia Magnani, accompagnerà nello specifico percorso formativo le docenti delle scuole dell’Istituto Comprensivo.

L’Assessora alle Politiche Educative, Sara Londrillo, racconta : “Nell’Istituto Comprensivo di Bertinoro già da molti anni con grande successo si educa all’aperto nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, grazie anche ad una specifica formazione delle educatrici ed insegnanti organizzata dal Coordinamento Socio Pedagogico del territorio. Inoltre qualche anno fa il giardino del nido comunale è stato trasformato e riorganizzato per fare Outdoor Education. Dall’anno scolastico 2021-2022 la pedagogia Outdoor entrerà anche nelle primarie. Come Assessore alle Politiche Educative e all’Ambiente ho fortemente voluto portare avanti questo progetto anche nelle classi delle primarie perché credo che ora più che mai le nostre bambine ed i nostri bambini abbiano bisogno di sviluppare una relazione emozionale con la natura e riattivare il piacere di stare all’aperto imparando a partire dall’osservazione. Desidero ringraziare la Dirigente Garoia e le insegnanti e gli insegnanti dell’ICB che hanno creduto con me in questo progetto e che si stanno formando per praticare nelle proprie classi l’Outdoor Education.

Il prof.Farnè illustra la pedagogia Outdoor: “Con Outdoor education (OE) a livello internazionale ci si riferisce a una vasta area di pratiche educative il cui comune denominatore è la valorizzazione dell’ambiente esterno nelle sue diverse configurazioni, assunto come ambiente educativo e di apprendimento. L’orientamento pedagogico dell’OE non definisce quali attività o percorsi didattici debbano essere attuati o quali obbiettivi si debbano raggiungere, tutto questo attiene alla specificità del contesto scolastico e alle scelte degli/delle insegnanti. L’OE pone l’accento su un punto di vista: quello di valorizzare le opportunità dello star fuori (out-door) e del concepire l’ambiente esterno come luogo di formazione. Molte ricerche dimostrano l’efficacia di questo orientamento dal punto di vista sia della qualità degli apprendimenti, sia di una scuola che aumenta il benessere per i bambini e gli insegnanti. Mentre oggi la condizione dell’infanzia è drammaticamente quella di vivere “agli arresti” domiciliari e scolastici. Una condizione che il trauma della pandemia ha reso particolarmente evidente. Conclude Il Sindaco Fratto: “Sono particolarmente soddisfatto della scelta formativa di incentivare sempre più l’educazione all’aperto per i bambini e le bambine del nostro territorio. Ringrazio anche i genitori e gli insegnanti che hanno partecipato a questa giornata, che ci ha permesso di ammirare anche i lavori eseguiti nel giardino della scuola”

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