Napoli: inizia il bicentenario della festa dei gigli di Barra

Cultura

Con un soffio di vento, ritorna settembre, e per il quartiere napoletano di Barra, non è mai stato un semplice ritorno dalle vacanze, ma un approdo sentimentale verso il periodo più longevo sotto tutti gli aspetti, dove il territorio ritorna a vivere ed a sorridere, purtroppo da ben due anni, ridotto ad un semplice periodo pre-autunnale, a causa della pandemia, grigio e nostalgico. Se non fosse per l’impegno che alcuni cittadini, ed associazioni impiegano, nella realizzazione di eventi, che rendono meno amara la mancanza della festa dei gigli di Barra, eventi con forti fondamenta culturali, atti a mettere in rilievo la parte artistica, tecnica e culturale della folkloristica tradizione che impregna le radici del territorio della NapoliEst.



La festa dei gigli è un imponente tassello per la vita di Barra, la spensieratezza, la felicità, l’allegria, la poesia, tutto si lega forte ed abbraccia e coinvolgere ogni singolo abitante, soprattutto per questo 2022 settembrino, anno del bicentenario, sia della festa che della proclamazione della Santa patrona Anna, e pure se non vi sarà la “ballata dei gigli”, immancabile ci sarà la mostra dei gigli in miniatura, affiancata a quella fotografica, partendo subito dal 10 settembre, con il convegno sulla festa dei gigli, nella location che ospiterà la mostra, dove saranno presenti, gli storici del territorio, Romano Marino, Angelo Renzi e Gennaro Cavallaro, ci sarà il direttore del museo di Napoli, collezione Bonelli, Gaetano Bonelli, il presidente della Società Operaia Di Mutuo Soccorso, Gino Napolitano, l’artista campano, barrese, Francesco Fiscardi, Don Franco Di Gaeta, parroco del santuario diocesano Ave Gratia Plena, ed il presidente della sesta municipalità, Sandro Fucito.


L’associazione promotrice dell’evento, Associazione Passione Infinita, in sinergia con varie realtà del territorio, tiene particolarmente alla mostra dei gigli in miniatura, come fonte di cultura riguardante la macchina da festa, da tramandare ai giovani, coinvolgendoli con la costruzione delle miniature, che diventano, in realtà, vere e proprie opere d’arte.



Il convegno avrà luogo, in Corso Sirena n°265, nella storica chiesa dell’arciconfraternita della SS Annunziata, conosciuta anche come “Oratorio”, il più antico luogo di culto di Barra, risalente al XIV secolo, ultimata nel 1336, con all’interno un importante dipinto del pittore Gian Battista Vela, allievo del grande Francesco Solimena, insomma un luogo suggestivo, dove si respira a pieni polmoni la storia del territorio di Barra, per questo, scelto come location per la mostra dei gigli in miniatura e quella fotografica, entrambi speciali per questa edizione, curate nei minimi dettagli, come straordinarie le opere che verranno esposte, a cui gli appassionati stanno lavorando, con orgoglio per avere la possibilità di presentare le loro miniature, nell’anno del bicentenario.



Tutto pronto, non resta che attendere il 10 settembre, dalle ore 18:00, per iniziare ufficialmente il bicentenario della festa dei gigli di Barra, che noi vi consigliamo di vivere interamente con la massima attenzione, senza perdervi un attimo di questo storico momento, che resterà nella storia delle vite di tutti noi.

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