In tempi duri dobbiamo avere sogni duri”, scriveva Clarissa Pinkola Estés. L’argomento della scrittrice statunitense era un altro e ben più elevato ma si sposa bene col momento vissuto dagli addetti al mercato, chiamati a fare di necessità virtù con il poco denaro messo in circolo in Europa e oltre. Per questo, molto più che in passato, la campanella degli contratti in scadenza squilla più che mai, alimentando duelli a tutto tondo (e con prezzi al di sotto dei valori di mercato) che stanno animando questa annaspante sessione estiva.
![](https://www.theworld24.it/wp-content/uploads/2020/09/milik_napoli_694979377290995295987.jpg)
Chiuso, per ora, in modo drastico e amaro il capitolo Messi, avvincente come pochi, la storia aspetta altri finali come quello di Arkadiusz Milik, oggi vicino al Tottenham ma fino a ieri promesso alla Roma, diventando, suo malgrado, inchiostro per la triste pagine di sport vergata da Luis Suarez.
![](https://www.theworld24.it/wp-content/uploads/2020/09/david-alaba-fc-bayern-1587371538-366877109520962470266081.jpg)
Perché, si sa, gli addii raramente sono seguiti da sorrisi, che ti chiami David Alaba, 25 trofei col Bayern Monaco (l’ultimo vinto grazie a Javi Martínez, anche lui in scadenza e con un piede già a Bilbao) e un mega-contratto che tarda ad arrivare, o Memphis Depay, alla stregua di Georginio Wijnaldum con un occhio al Barcellona fisso sul limite dell’orizzonte. Campioni (in lista pure Pogba e Agüero) che ascoltano proposte e rimuginano su come dar forma al proprio futuro. C’è tempo per decidere, fino al 5 ottobre, se non oltre…