Il 2023, si accinge a lasciarci e subito, d’istinto ci viene di pensare a tutto ciò che è avvenuto durante l’anno, allora proveremo a raccontarne i momenti, più rappresentativi, partendo dal bicentenario di Sant’Anna e della Festa Dei Gigli di Barra, entrambi datati 1822, quindi anno giubilare per il Santuario Diocesano, con una numerosissima serie di eventi, a marzo, la quinda edizione de “La Primavera È Donna” ha visto premiare molte eccellenti donne per il loro impegno, marzo anche triste e di riflessione per un fatto di cronaca, l’omicidio di Francesco Pio Maimone, compiuto da un giovane proprio di Barra, che fa stringere il territorio in un momento di meditazione, viene anche organizzato un maxi corteo, dove parrocchie, istituzioni, associazioni, scuole e commercianti, marciano per far sentire la voce di chi ogni giorno vuole vivere serenamente, lavorando e compiendo il proprio dovere.
Abbattono finalmente il ponte di via Delle Repubbliche Marinare, che attendeva da due anni il completamento della chiusura cantiere, d’aiuto è stato il passaggio del Giro D’Italia, proprio a Barra, un evento storico, che ha visto accarezzare il territorio di Solimena in due punti, Via Argine e Via Delle Repubbliche Marinare, al ritorno dalla Costiera, un tripudio con i barresi accorsi in massa, per un evento attesissimo, che ha portato anche la riqualificazione di molte strade, ma ancora molte sono in condizioni inappropriate, soprattutto il centro storico, Corso Sirena, dove ormai la pavimentazione è collassata, ma pare ci sia un fondo per rifarla, speriamo bene. Lo scudetto del Napoli, è stato un altro momento importante per il territorio, che si è vestito a festa, con striscioni, balconi addobbati, interi palazzi trasformati in curve da stadio, murales di Maradona di Jorit e della squadra di spalletti, El Pampa Sosa che inaugura uno striscione, insomma un quartiere che sembrava l’interno dello stadio di Fuorigrotta, un atmosfera folkloristica…
Viene luglio, finalmente ritorna il mese di Sant’Anna, con la fiera e tante iniziative sul territorio, le strade affollate di fedeli e curiosi, salutano la patrona per la duecentesima volta, emozionati ed in cerca di sollievo con pregliede e richieste mischiate ai petali dei fiori che dai balconi scendevano.
Arriva settembre, forse uno così non si era mai visto, a Barra questo mese è il più sentito dei 12, ritorna la bellissima Festa Dei Gigli, ma quest’anno, c’è il Comune di Napoli ad organizzare, con concerti, servizi per il controllo della mobilità, supporto tecnico ed organizzazione perfetta, è stato importante vedere il sindaco sul palco a Piazza Francesco Spinelli, per la notte del 31 agosto, in attesa della mezzanotte che portava Barra, nel suo mese più bello, oltre 250.000 le presenze di spettatori e turisti, grazie anche alla grande campagna pubblicitaria che lo staff del comune ha innescato, insomma se questo è il primo passo verso la creazione di una fondazione, ci sono tutti i presupposti per portare la festa dei Gigli di Barra a livello nazionale.
Ottobre, tempo di striscioni, i nuovi gruppi di associazioni annunciano alla cittadinanza, la propria presenza alla festa 2024, 9 saranno i giglio, con tre palchi dei festeggiamenti, c’è per il secondo anno consecutivo il Q-Estival il festival dell’associazionismo, con artisti che invadono le strade ed il Parco Salvetti, dove viene posizionato il Bus Teather, arriva novembre, si riampre l’ipogeo di Solimena, nella Barra Sotterranea, con visite guidate e possibilità di scendere nel sottosuolo della chiesa Santa Maria Della Sanità, arriva dicembre, tanti sono gli appuntamenti, come la mostra dei Presepi, sia nella Parrocchia Caravaggio che a quella del Sacro Cuore, c’è il presepe vivente a Villa Bisignano, non resta che attendere il nuovo anno, augurandoci di vedere un territorio migliore, ma per migliorarlo, bisogna che iniziamo a cambiare noi, con più civiltà e buona educazione…
Auguri a tutti voi, auguri BARRA MIA…
